martedì 30 novembre 2010

Pollo alla salsa di soia e porri

Post rapido rapido perché mi son beccata un mal di gola con i fiocchi e sto male... ufff! Parliamone per un'attimo, il freddo va bene, l'umido fa parte di questa città, il vento pure e quindi questi simpatici tifoni stile  tropicale ma freddi che ti girano i panni attorno alle corde da stendere, magliette che sembrano scimmiette attaccate ai rami e pantaloni come liane, una massa impenetrabile e indistricabile peggio della foresta amazzonica, e le persiane che sbattono così forte da incastrarsi nel vano della finestra e poi ti voglio vedere a "scastrarla" da in cima ad una scala con le pinze! (esperienze di vita vissuta: secondo voi perché sono malata sgrunt!)
Bene. Ora che ho finito il "mugugno" (sono genovese, non ne posso fare a meno...) vi lascio una ricettina semplice semplice ma davvero buona.


Pollo alla salsa di soia e porri
  • 400 g di petto di pollo
  • 1 porro medio
  • 3 cucchiai di salsa di soia
  • 1/2 bicchiere di vino bianco
  • prezzemolo
  • pepe nero
  • olio evo
  • sale
Pulite il porro, eliminate le parti troppo dure e tagliate per la lunghezza in modo da separare i "fogli". Tagliateli poi a losanghe di circa 1cm di larghezza. Tagliate a striscoline anche il petto di pollo e infarinatelo. Mettete un filo d'olio evo in una padella e fate saltare i porri tagliati a pezzi per qualche minuto, togliete i porri e metteli da parte. Nella stessa padella fate rosolare anche i petti di pollo infarinato finché non sarà dorato, aggiungete i porri che avete messo da parte e sfumate con il vino bianco e la salsa di soia (regolate di sale se è il caso, la salsa di soia è già salata!). Mescolate per bene e portate a cottura il petto di pollo. Prima di servire spolverate con prezzemolo tritato e pepe.
Il petto di pollo diventa incredibilmente morbido e saporito!
(foto pessima... lo so sigh!)

lunedì 22 novembre 2010

Delizia cioccolato e pistacchi del coniglio

Questo tripudio ipercalorico di felicità e cioccolato è stato realizzato qualche tempo fa per una cena tra amici (grazie Simo!), ovviamente pubblico con un sacco di ritardo... Sarà che in questo periodo di uno stimolatore di serotonina ne sento davvero il bisogno...
L'ispirazione e più che altro la ricetta l'ho trovata girovagando sul web cercando un dolce bello, buono, scenografico e adattabile alle esigenze di una persona celiaca: sono sbucata nella tana del coniglio, un luogo meraviglioso, pieno di cose golosissime dove trattenendo a forza le bave ho trovato questa delizia!
L'accorgimento per i celiaci sta nella sostituzione con biscotti senza glutine nella base del dolce e nella scelta di cioccolato consentito, per gli altri ingredienti nessun problema!
Ed ecco la ricetta! (io ho fatto metà dose di quella della ricetta originale).


Delizia cioccolato e pistacchi (gluten free version)

  • 125 gr di biscotti secchi al cacao
  • 43 gr di burro
  • 200 gr di cioccolato fondente 
  • 100 ml panna
  • 1/2 tazza di pistacchi non salati sgusciati e spellati

Preparare la base: tritare fini fini i biscotti (in questo caso frollini al cacao senza glutine) e mescolarli insieme al burro fuso (stesso procedimento di realizzazione di una base per il cheesecake) ottenendo un composto piuttosto granuloso. Versare questo composto in una forma da plum cake rivestito precedentemente con carta da forno (servirà a sformare più facilmente il dolce). Appiattire ben bene con un cucchiaio sino a rendere il tutto compatto e mettere lo stampo in frigorifero ad indurire.
Spellare i pistacchi tuffandoli per qualche minuto in acqua bollente e levando successivamente la pellicina che li riveste (quando ho letto sulla ricetta originale questo passaggio volevo morire, immaginando uno di quei procedimenti macchinosi, noiosi e sporchevoli, invece è stato molto più semplice del previsto, la pellicina dei pistacchi viene vie piuttosto agevolmente!)
Preparare la crema: tagliare a pezzetti il cioccolato fondente e farlo sciogliere a bagno maria, incorporare la panna e mescolare fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo. Tuffarvi dentro i 2/3 dei pistacchi spellati e versare sulla base biscottata uniformando la superficie. Decorare con i pistacchi rimasti.
Far raffreddare in frigo almeno 2 ore o comunque finché il dolce risulterà compatto.
Tirare fuori dal frigo mezzoretta prima di servirlo e portarlo in tavola tagliato a fette (oppure fate come me: non seguite il saggio consiglio del coniglio e fate le fette direttamente in tavola, tirando fuori il dolce dal frigo e rischiando di farne saltare alcune fette sui convitati).



mercoledì 17 novembre 2010

Risotto alla zucca

Tantissimo tempo senza postare. Troppo tempo! Tutta colpa dei maledettissimi esami, ma mi tocca, che ce posso fa? La cosa che mi fa sempre ridere del mio essere sotto esame è il fatto che cucino tantissimo per sfogarmi, ma poi o non riesco a fare mezza foto (perché del mio essere sotto esame fa anche parte la tendenza all'entropia e alla sbadataggine e quindi o non trovo la macchina fotografica o faccio 3 foto uguali di cui 2 sfocate...) oppure non ho un attimo libero per riuscire a stare il tempo necessario davanti al pc (e vi assicuro che se passate 4 ore davanti ad un microscopio la vostra vista e la voglia di stare davanti ad uno schermo scompaiono improvvisamente...), detto questo sono comunque qui per postare un piatto che a me piace tantissimo, un piatto per i primi freddi ma pieno di sole!


Risotto alla zucca
  • 250 g di riso
  • 300 g di zucca (peso da pulita)
  • 1 cipolla
  • 1/2 bicchiere di vino bianco
  • 1 rametto di rosmarino
  • brodo vegetale
  • olio evo
  • sale e pepe
Per prima cosa pulire la zucca: tagliarla a fette (facendo molta attenzione per evitare di tagliarvi come ho fatto io, sigh!) ed eliminare i semi e la buccia. Tagliarla a tocchetti di due dimensioni, metà di circa 10mm x 10mm, cubettini insomma, l'altra meta in pezzi più grandi, sul mezzo centimetro più o meno. Le due dimensioni permetteranno ai cubetti più piccoli di disfarsi completamente durante la cottura e dare un bel colore arancione al risotto, mentre gli altri rimarranno visibili.
Tagliare la cipolla sottilissima e farla soffriggere a fuoco basso in una pentola dal fondo spesso fino a che non diventa trasparente. Aggiungere la zucca e farla cuocere sempre a fuoco lento per 5 minuti circa. Versare il riso nella pentola e alzare il fuoco per tostarlo leggermente, sfumare con il mezzo bicchiere di vino bianco e quando sarà evaporato aggiungere un mestolo di brodo e il rametto di rosmarino. Continuare ad aggiungere il brodo poco a poco ogni volta che si consuma fino a cottura. Aggiustare di sale e a fuoco spento mantecare con l'olio evo e una grattata di pepe nero! Ovviamente se piace anche con del grana grattugiato (è che purtroppo a me i formaggi non fanno impazzire, grande pecca, lo so...).

mercoledì 3 novembre 2010

Involtini primavera! (ovviamente in autunno...)


Si può fareeeeeee!

Già. Mi sono sentita come in Frankenstein Junior (ditelo che state pensando ad una pazza): sono riuscita a dar vita alla materia inanimata, sono riuscita a fare quello che credevo non si potesse fare, sono riuscita a fare una cosa cinese buona, sono riuscita a farla sicuramente più sana, sono riuscita a farla pure gluten free e sono riuscita a farmi dire dalla nonna "ah che buono, anche se è cinese"... sono riuscita a fare gli involtini primavera...
Si può fareeeeeee! 
(sì, ora la smetto con il mio delirio di onnipotenza e vi do la ricetta... mi sento onnipotente con poco comunque...)


Involtini primavera

per 6 involtini:
  • 6 cialde di riso per involtini
  • 1/2 carota
  • 1/2 porro
  • 1/4 cavolo
  • 2 cucchiaini di salsa di soia
  • olio evo q.b.

Per prima cosa pulire carota e porro e tagliarli a julienne, più sottili sono meglio è. Lavare i cavolo e affettare sottile sottile pure quello. Prendere una padella larga (se avete il wok è meglio!) e metterla sul fuoco con un filo d'olio, aggiungere carota, porro e cavolo e far cuocere per 5 minuti a fuoco vivo senza coprire la padella (le verdure devono rimanere croccantine) e sfumare con 2 cucchiaini di salsa di soia.
Prendere le cialde di riso e ammorbidirle come indicato sulla confezione (nel mio caso si dovevano inumidire con l'aiuto di un panno bagnato per circa 2-3 minuti), stenderle su un piano, porre un mucchietto di ripieno sul basso della cialda e ripiegare ad involtino. Porle su una placca con carta da forno e spennellarle con olio. Cuocere nel forno caldissimo fino quando non saranno dorate in superficie. Servire con salsa di soia e salsa piccante (io ho usato "la salsa rubra" che faccio in casa...)
Et voilà!