Non mi dilungo sulle vicissitudini di dicembre, una sorta di melodramma continuo con parecchi cambiamenti e risoluzioni da mettere in atto.
Direi una per ogni tortellino che ho fatto. Ecco si, non ci ho messo un mese per fare un chilo e mezzo di tortellini. Solo un pomeriggio, coadiuvata dalla ormai collaudatissima squadra mamma-nonna! E mi ha fatto un bene incredibile, tagli la pasta, metti il ripieno, chiudi, pieghi, giri e voilà! Il tortellino e fatto, senza tanti pensieri e dubbi. Dovrei scrivere una filosofia del tortellino forse... mumble mumble...
N.B.
La ricetta l'ho presa dal supplemento "La Pasta" ad un numero della Cucina Italiana dell'86!
Tortellini
per la pasta:
- 350 gr. circa farina
- 3 uova
- 100 gr. lonza di maiale
- 100 gr. mortadella di bologna
- 100 gr. prosciutto crudo
- 50 gr. petto di tacchino
- 20 gr. burro
- 2 uova
- 100 gr. parmigiano reggiano
- noce moscata
Versate sulla spianatoia 300 gr. di farina, fate la fontana e al centro rompete le tre uova, salate e impastate energicamente fino ad ottenere una pasta liscia e soda. Lasciatela riposare per una mezzora quindi stendetala in una sfoglia sottilissima, poi da essa, con un coltellino affilato, ricavate dei quadrati di circa 3 cm.
Su ogni quadrato deponete un mucchietto di ripieno, piegate a metà, chiudendo la pasta a triangolo, premete bene intorno al ripieno poi fate combaciare due vertici intorno al dito indice, piegando contemporaneamente la terza punta verso l'alto. Proseguite in questo modo fino ad esaurimento della pasta e del ripieno, mettendo man mano i tortellini su un canovaccio infarinato.